Tour de France 2018, Geraint Thomas (Lapresse)
Espelette, 28 luglio 2018 - La tappa 20 del Tour de France 2018, quella decisiva per provare a cambiare le sorti della classifica generale, regala qualche colpo di scena: non cambiano le prime due posizioni del podio, sempre appannaggio di Geraint Thomas e Tom Dumoulin (che si aggiudicherà anche la vittoria della frazione), ma la terza ha un nuovo padrone. Scende dal gradino il vincitore di ieri Primoz Roglic, autore di una prova molto deludente, e sale Chris Froome, che per appena 1'' vede sfumare il trionfo sulle strade di Espelette ma riesce comunque a entrare nei primi 3. I riflettori però stavolta sono per il suo storico gregarioThomas, che a 32 anni mette le mani sul Tour prima della passerella di Parigi di domani.
Tour de France, cronometro: le pagelle di Angelo Costa
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Tour de France, domani ultima tappa. Orari tv, percorso, favoriti
LA CRONACA - I 31 km da Saint Pée sur Nivelle a Espelette a cronometro sono l'ultima chance per cambiare le sorti della classifica generale, guidata da uno specialista della corsa contro il tempo come Geraint Thomas. In attesa che sulle strade del Tourscendano i grandi della graduatoria, è di Michael Hepburn della Mitchelton-Scott il miglior tempo grazie al suo 42'15'', almeno fino a quando non completano il percorso Marc Soler, Soren Kragh Andersen e soprattutto Michal Kwiatkowski, che scrive un ottimo 41'42''. I riflettori sono puntati ovviamente sugli uomini della classifica in lotta per il podio: il colpo di scena arriva al rilievo del primo intermedio, con Geraint Thomas (che ha anche rischiato una clamorosa scivolata) avanti di 14'' su Chris Froome, di 16'' su Tom Dumoulin e di 44'' su un deludentissimo Primoz Roglic. Lo sloveno perderà altri 19'' al secondo intermedio dal britannico del Team Sky, a sua volta in vantaggio ancora di 2'' da Dumoulin: davanti a Froome di 13'' ancora un maiuscolo Thomas. Intanto, ottima prova di Romain Bardet che scavalca in graduatoria Mikel Landa: male Nairo Quintana, che perde la nona piazza appannaggio di Ilnur Zakarin. Tornando alla lotta per il podio, il disastro di Roglic si concretizza al traguardo, con un ritardo di 1'14'' da Froome,che torna tra i primi tre. Tuttavia, il tempo del britannico (40'51'') non basta per appena un secondo per aggiudicarsi la cronometro, che sarà vinta dal Campione del Mondo della specialità Tom Dumoulin. Non positiva la terza parte della frazione di Thomas, che taglia il traguardo con 14'' di ritardo dall'olandese: poco male perché ormai la maglia gialla ha trovato nel gallese del Team Sky il suo meritato padrone.
😱 @tom_dumoulin « Wow this is crazy! Wahou, c’est fou »#TDF2018 pic.twitter.com/zRFp11QWBP
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ORDINE DI ARRIVO 1)T. Dumoulin (SUN) in 40'52'' 2)C. Froome (SKY) a 1'' 3)G. Thomas (SKY) a 14'' 4)M. Kwiatkowski (SKY) a 50'' 5)S. Kragh Andersen (SUN) a 51'' 6)B. Jungels (QST) a 52'' 7)I. Zakarin (TKA) a 1'02'' 8)P. Roglic (TLJ) a 1'12'' 9)M. Soler (MOV) a 1'22'' 10)M. Hepburn (MTS) a 1'23''
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CLASSIFICA GENERALE 1)G. Thomas (SKY) in 80h30'37'' 2)T. Dumoulin (SUN) a 1'51'' 3)C. Froome (SKY) a 2'24'' 4)P. Roglic (TLJ) a 3'22'' 5)S. Kruijswijk (TLJ) a 6'08'' 6)R. Bardet (ALM) a 6'57'' 7)M. Landa (MOV) a 7'37'' 8)D. Martin (UAD) a 9'05'' 9)I. Zakarin (TKA) a 12'37'' 10)N.A. Quintana (MOV) a 14'18''